Regina Natura

Mentre l’Umanità è malata, la Natura rinasce. 

I cieli sono limpidi, i mari trasparenti, i boschi puliti, l’aria buona. Compaiono i delfini nelle acque di Venezia, le lepri nei parchi di Milano, le anatre nelle fontane di Roma e chissà quali altre creature verranno nei prossimi giorni a far visita ai nostri immensi spazi dolorosamente vuoti. Spazi oltremodo bellissimi, immortalati da immagini che stanno scrivendo la storia della nostra epoca, forse per la prima volta a livello davvero globale.

Sarebbe bello far tesoro di questo messaggio che la Natura, con il suo linguaggio muto ma eloquente, sembra voler trasmettere a noi, donne e uomini, giovani e vecchi, chiusi nelle nostre vite necessariamente sterilizzate ma nient’affatto sterili. Noi, tutti insieme uniti (anche se distanti l’un l’altro) dalla mano invisibile di un male il cui nome evoca, paradossalmente, un simbolo regale.

In verità, la “corona” in questo momento possono permettersi di indossarla solo i paesaggi che si stanno risvegliando sotto il bacio di una primavera fortunatamente incontaminata, con i suoi animaletti assetati d’amore e gli alberi impazienti di sbocciare. Ed eccole, infatti, le piante che con le loro lunghe braccia sinuose sembrano dedicare al sole un silente “grazie”, o forse, invece, invocano un aiuto per noi esseri umani in difficoltà, chissà…

E allora facciamo che questa bellissima Regina, la Natura, sia sempre degna della corona che indossa, non solo oggi. E che ci aiuti davvero con la sua contagiosa energia a trovare il modo di risvegliarci presto, prestissimo insieme a lei. 

Sicuramente, grazie alla nuova consapevolezza che in queste ore, profondamente, sta maturando in ognuno di noi, quando tutti saremo di nuovo pronti a riabitare liberamente le nostre belle città, saremo finalmente “guariti”. Anche “dentro”. E potremo far sì che i delfini restino nelle acque di Venezia, le lepri nei parchi di Milano, le anatre nelle fontane di Roma…