Tra le migliori location MICE
La notizia è di pochi giorni fa. Il Fiore di pietra in vetta al Monte Generoso è stato riconosciuto tra le più belle location MICE della Svizzera. Lo Swiss Location Award 2021 gli assegna 9.1 punti su 9.3 premiandolo con il Sigillo di qualità “Eccezionale”. La struttura, progettata dall’architetto di fama mondiale Mario Botta e inaugurata nel 2017, è l’unica in Ticino a far parte delle top ten location MICE. Benvenuti, dunque, in una delle infrastrutture più seducenti dove organizzare in modo ottimale riunioni, sessioni, convention, workshop e team building.
Un Fiore dalla sacralità laica
L’architetto ticinese Mario Botta, classe 1943, si era impegnato in un’impresa ingegneristica imponente come la montagna ma leggera come un fiore. Un vero e proprio paradiso a due passi dal cielo per tanti svizzeri e italiani che amano salire sul Generoso per vedere sorgere il sole o toccare le stelle. Il Fiore di Pietra accoglie e appaga: culminando nel piacere del mangiare e del bere, quel luogo assume un significato simbolico e comincia a raccontare di sé a chi lo assapora. C’è una forma di sacralità laica in questa struttura, provare per credere.
Le due anime del Generoso
Le Alpi da un lato, che s’innalzano a nord, i prati dalla parte opposta, che scivolano a sud: sono le due anime del Generoso, così diverse eppure amiche. Dall’alto della sua cresta lo sguardo abbraccia sia la Pianura Padana sia il bacino del Ceresio, rendendo il mendrisiotto non più terra di confine bensì link di sorellanza tra Italia e Svizzera. La Vetta è raggiungibile a piedi o con un trenino a cremagliera che da Capolago s’inerpica sulla montagna. Recentemente ristrutturata, la Ferrovia Monte Generoso è una delle più antiche ferrovie a cremagliera della Svizzera e dal 1941 è di proprietà della Migros.
Slow pleasure
Il ristorante “Fiore di pietra”, con i suoi 120 coperti, è perfetto per incontri di lavoro, meeting ma anche per chi ama fare una sosta calato in un contesto idillico. La sala è elegante e le ampie vetrate invitano a proiettarsi all’esterno. Slow è la parola d’ordine: un’esortazione a prendersi il tempo necessario per un sano relax anche a tavola. Tutto è preparato al momento e l’attesa è eventualmente condita dalla suggestione di vedere volare fuori un deltaplano o un aliante. Dulcis in fundo, la carta dei vini è stata pensata dal maestro sommelier Paolo Basso. Un brindisi dunque al neo premiato Fiore di Pietra.
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