Ultimamente, nella mia vita, sono più le persone che vi escono, rispetto a quelle che vi entrano.
Sarà l’effetto di una naturale selezione degli affetti, reciproca, ovviamente!
Eppure, paradossalmente, mi sento meno sola, più ricca e tanto amata.
A pensarci bene, è come se un’invisibile porta girevole dentro il mio cuore abbia piano piano convertito il traffico sentimentale di doppio senso in senso unico o, più semplicemente, in … buon senso.
Entriamo e usciamo dalle vite altrui esattamente come le loro entrano o escono. Un amore che non riconosciamo più, un grande amico del passato a cui non abbiamo più niente da dire anche se siamo disposti ad ascoltare.
Ho imparato che le delusioni più grandi vengono dalla perdita di un'Amicizia, non di un Amore. L'amore può tornare sotto forma di nuovi volti con nuovi nomi (passione, tenerezza, complicità, affinità …) mentre un'amicizia, una vera amicizia, non ha tutte queste sfumature psicologiche. E quando se ne va lascia un vuoto incolmabile.
Certo è che ogni vuoto ci rende più forti e più pronti all'ascolto.