“Preferisco sopportare la tua assenza e percepire l’eccitazione di ciò che hai fatto mentre eri lontano da me, piuttosto che pretendere la tua presenza e sopportare il peso di ciò che non hai fatto perché eri qui con me.” ← La dignità della nudità CARCASSONNE, UN GIOIELLO MEDIEVALE DA FAVOLA → 1 commento Vincenzo il 10 Febbraio, 2015 alle 6:03 pm Sai che è una riflessione tanto intima e sincera, quanto dura e da ricominciamo da tre? Rispondi Invia commento Annulla rispostaIl tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *Commento Nome * Email * Sito web
Vincenzo il 10 Febbraio, 2015 alle 6:03 pm Sai che è una riflessione tanto intima e sincera, quanto dura e da ricominciamo da tre? Rispondi
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