SCIENCE FOR A BETTER LIFE: LA SCIENZA A PORTATA DI MANO
Vietato non toccare alla Mostra Itinerante che celebra i primi 150 anni di Bayer
Il Gruppo Bayer – Azienda leader mondiale nella ricerca scientifica – festeggia quest’anno i suoi primi 150 anni. Una storia nata da una piccola fabbrica di coloranti nel distretto di Barmen a Wuppertal e approdata a quel che oggi è: un colosso che conta oltre 110.000 collaboratori in tutto il mondo ma soprattutto che conta sulla forza della tradizione e sul coraggio dell’innovazione.
Science For A Better Life è la bandiera di Bayer e oggi, oltre a indicare la mission del Gruppo nei settori tradizionali – medicina e agricoltura in prima linea – è anche l’arguto spunto di una mostra itinerante, uno dei tanti eventi con cui l’Azienda celebra l’anniversario.
Bayer Anniversary Tour ha aperto le porte al pubblico italiano il 28 maggio presso la sede di Viale Certosa che, per l’occasione, s’è trasformata in un museo interattivo, a metà tra il surreale e il fantascientifico. In realtà, si tratta di pura Scienza, raccontata con intelligenza e leggerezza attraverso le tappe di un percorso intrapreso da Bayer in questi 150 anni. 21 box espositivi, di circa 2 metri d’altezza, mostrano attraverso le lettere dell’alfabeto di 4 diversi colori le missioni concrete dell’Azienda nel mondo. Dalla “A” di Aspirina alla “E” di Efficienza energetica; dalla “R” di Riso alla “S” di Scienza; fino alle innovazioni nel campo medicina per la cura della donna e dei tumori, delle tecniche antisismiche per le nostre abitazioni, dell’alimentazione degli animali di cui ci nutriamo e della cura della terra che coltiviamo. Tutto questo, e molto di più, è racchiuso e svelato da ognuno dei Box che, attraverso tasti, schermi e joy-stick, invitano a dialogare con i contenuti per confrontarsi e imparare quanto impegno stia dietro al successo di Bayer.
“Nella maggior parte dei musei, ai visitatori viene intimato di non toccare – spiega Daniele Rosa, Direttore Comunicazione del Gruppo Bayer in Italia – ma per il tour dell’anniversario di Bayer questa regola non vale. La mostra è provvista di elementi espositivi come microscopi, camere a immagine termica, giochi digitali, tutto specificatamente ideato per essere toccato e sperimentato. Il concetto espositivo combina elementi di intrattenimento con elementi didattici per incoraggiare i visitatori ad interagire con quanto esposto.”
Tutti, infatti, sanno cosa sia un’aspirina. Ma quanti sanno cosa significhi realmente fare ricerca per migliorare la salute? Oltre al background scientifico e sociale espresso attraverso l’immediatezza tecnologia di ogni Box, il visitatore è invitato a giocare, a mettersi alla prova per riflettere, rispondendo a domande cui forse non ha mai pensato (per esempio quanto vale un grammo di sementi di pomodoro rispetto all’oro); oppure testando il proprio ritmo cardiaco, la trasmissione termica del proprio corpo o ancora la padronanza dello stress. E’ più facile, e soprattutto più divertente, a farsi che non a dirsi. E senz’altro è più istruttivo visitare la mostra che non apprenderne leggendo, perché la curiosità diventa creatività solo se si sposa con l’esperienza.
La prima tappa di Bayer Anniversary Tour è avvenuta lo scorso febbraio a Leverkusen e dopo quest’appuntamento milanese la mostra si sposterà a Barcellona, per poi toccare 25 città disseminate nei cinque continenti, attraverso mega container firmati Bayer.
Dopo la visita, resta una riflessione. In ognuno di quei Box alti poco più di due metri, in realtà è racchiuso un mondo: il mondo che abitiamo, di cui tuttavia non sempre siamo consapevoli. Un ottimo invito a scoprirlo, dunque, rivolto non solo agli adulti ma anche a coloro che lo saranno tra molti anni, perché i bambini possano toccare la Scienza e capire che essa è davvero a portata di mano.
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