privé

Taste & Travel Privé è una parentesi letteraria più intima, dove l’anima si rivela attraverso le parole.

Ciao Manu … ci vediamo domani!

Ciao Manu … ci vediamo domani!

Il profumo buono della tua casa, il calore avvolgente della cucina, l’abbraccio sincero che ti fa sentire in famiglia. Musica nell’aria e colori sulle pareti. Sei entrata tardi nella mia vita, Manu. Ti ho conosciuto solo pochi anni fa, eppure la sensazione è di...

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Ciao Vittorio, grazie.

Ciao Vittorio, grazie.

Vittorio Salvati Caro Vittorio, oggi sono tornata a sfogliare i tuoi libri. Mi sono soffermata su uno in particolare, “Lei usa la rete. Io l’amo” e mi sono ricordata di come avevamo giocato a inventare questo titolo così eloquente e simpaticamente ambiguo. Ogni volta...

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L’eternità? Una noia mortale!

L’eternità? Una noia mortale!

"Tu dovresti scrivere cara Paola, hai un dono!" Così mi dicevi, caro Vittorio, tanti anni fa, forse quindici, forse di più, perchè mi sembra di conoscerti da sempre. Giocando a scambiarci qualche battuta in rete, avevi intuito in me qualcosa che io non conoscevo...

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Com’eravamo, giovani e folli!

Com’eravamo, giovani e folli!

Tutto è cominciato per caso. Una foto di mio figlio all’epoca delle scuole medie, un secolo fa pare! Saltata fuori dal sacco di ricordi che brulicano silenti, in ognuno di noi, nei meandri delle memorie più care, eppure tanto amene… E allora, da un flash tanto...

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Ciao Zia, grazie!

Normalmente non condivido fatti personali, a maggior ragione se tristi. Ma una vocina dentro di me agita emozioni che chiedono di liberarsi, perché il silenzio interiore è un brutto tarlo.Così assecondo il sentimento e ti dico ciò che sento: tu che per scelta non ti...

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Un’alba è per sempre

Un’alba è per sempre

Aprire gli occhi quando fuori è ancora buio. La finestra aperta sul cielo ancora spento, un alito di vento, piacere sulla pelle. Ci vuole coraggio per vincere la pigrizia e costringersi ad uscire dal letto a quest’ora. Non sono nemmeno le cinque del mattino, l’alba...

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Il gabbiano innamorato

Il gabbiano innamorato

Non so dove i gabbiani abbiano il nido, ove trovino pace. Io son come loro, in perpetuo volo. La vita sfioro Com’essi l’acqua ad acciuffare il cibo. E come forse anch’essi amo la quiete Ma il mio destino è vivere Balenando in burrasca. Così Cardarelli poetava il...

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E io sorrido

E io sorrido

Il volo basso di un falco l’aveva annunciato. Da lì a poco, la pioggia sarebbe arrivata, quella seria stavolta, quella necessaria. Ed eccolo qui, il primo timido temporale primaverile che avvolge tutto di un sonoro grigiore, mescolando il cielo al lago. È più uno...

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Come musica nell’acqua

Come musica nell’acqua

Semibuio, profumi e silenzio. Un tepore avvolgente invita a muoversi con lentezza, per non violare l’armonia che lega il proprio corpo con l’aria vaporosa tutt’attorno. Abbandonato l’accappatoio, ecco che l’acqua calda della vasca sui piedi promette un insolito...

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Libertà, guerra e fiori

Sette giorni di libertà. Era lo scorso 17 febbraio che la Svizzera festeggiava il freedom day, l’abolizione di limiti e obblighi dettati dalla pandemia, dopo due anni di soffocanti oppressioni sociali e psicologiche. Nemmeno il tempo di respirare a pieni polmoni il...

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Ciao piccola Peggy

Ciao piccola Peggy

Parlava quattro lingue, mi divertivo a dire. L’italiano, il ticinese, l’inglese e la sua lingua: il “canese”. Peggy era abituata così, i complimenti li riceveva in italiano, i rimproveri in ticinese, le sgridate in inglese e con gli altri suoi simili comunicava nel...

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Peccato parlare

Peccato parlare

La montagna è una calamita. Quando si cammina e si sale, passo dopo passo cresce l’attrazione e non ci si vorrebbe mai fermare. La curiosità di scoprire quale scorcio si offrirà ai nostri occhi appena superata una roccia, una macchia di conifere o un’ansa del sentiero...

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Insieme. R.I.P.

Quando muore un personaggio pubblico è caccia a foto scattate insieme a lui o lei. Coloro che in passato hanno avuto la ventura di farne la conoscenza o di averne l’amicizia, nel giorno della dipartita si prodigano a frugare nell’archivio delle proprie memorie per...

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Padroni dei nostri sogni

Padroni dei nostri sogni

Mi trovo nel giardino di casa mia. Quello dove sono cresciuta, in Italia. È una splendida giornata di sole e le piante luccicano di un verde brillante che mi incanta, esattamente come quando ero bambina. Tutto ad un tratto sopraggiunge un folto gruppo di uomini...

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Fermati un istante

Fermati un istante

Azzurri, grigi, verdi. Sfumature tenui e al contempo plumbee che ricordano i dipinti romantici del grande Turner.  Il lago d’inverno esprime la sua natura più autentica, quella un po’ malinconica, solitaria ma rassicurante. Quella natura in cui rispecchiarsi e...

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Viaggi rubati

E quest’anno dove andrai? Era normale chiedermelo, perché era mia abitudine - coltivata sin da giovanissima - consacrare ogni anno almeno un paio di settimane alla scoperta di un Paese sconosciuto. L’attrazione per ciò che è lontano, diverso, imprevedibile mi ha...

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Capire il proprio tempo

Cerco di concentrare la mia attenzione nelle banalità della quotidianità. Eppure una voce da dentro bussa insistente nella mia mente e mi scompone. Un impalpabile malessere pervade un groviglio di pensieri che graffiano, tentando invano di dare un senso a quello che...

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Fiumi di parole e silenzi

Fiumi di parole e silenzi

Perché non scrivi più …? Me lo stanno chiedendo diverse persone, abituate a leggere le mie abituali scorrazzate “letterarie” tra limpidi cieli stellati, ruscellanti acque e montagne pregne di energia. Semplice. Non sto scrivendo perché in questo periodo nebuloso non...

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Piumogna, tra fiaba, leggenda e magia

Piumogna, tra fiaba, leggenda e magia

Esplorare la Leventina con dei leventinesi doc è tutta un’altra storia. Significa entrare a far parte della Valle stessa, impregnarsi dei suoi profumi, assorbire le sue memorie, imparare la sua lingua, i suoi dialetti, autentici come le persone che da sempre abitano...

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Artefici del nostro piccolo Mondo

Artefici del nostro piccolo Mondo

Ricordi, pensieri, emozioni. Scorrendo le fotografie scattate lo scorso anno, da febbraio in poi, un sospiro si leva spontaneo, accompagnato da un nostalgico sorriso che avverto dipingere il mio viso. Perché? Perché lo scorso anno, quel fatidico 2020, aveva cominciato...

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